(160) Il pullman della cacarella

Estate 2007, pullman con 50 anziani norvegesi che parlano solo la loro lingua arriva sulla riviera romagnola in agosto. Non essendo abituati all'afa italiana, dopo pranzo 42 di loro passano il pomeriggio al baretto della spiaggia trangugiando gelati e bibite ghiacciatissime (al proprietario del bar, avremmo saputo dopo, non parve vero avere una comitiva fissa tutto il pomeriggio ad ordinargli bibite su bibite!) ed immergendosi in acqua. Dopo aver cenato tutti assieme in Hotel i 42 delle bibite ghiacciate si son sentiti male ed hanno avuto la cacarella (mentre gli 8 che non avevano bevuto le bibite al bar della spiaggia stavano benissimo). Scene tragiche in Hotel: tutti che chiedono the caldi, copertine e così via. Ad un tratto uno dei "cacarellati" insinua il dubbio che ciò possa esser derivato dalla pasta servita a cena. Apriti cielo! Gente che accusa il proprietario dell'Hotel ed iniziano a spintonarlo, il cuoco che fa fare a tutti il giro turistico in cucina per dimostrare che é tutto perfettamente pulito ed il cibo é sano, capogruppo ed autista che cercano di calmare i clienti, mentre gli otto che stavano bene non hanno avuto il coraggio di contraddire i 42 scalmanati. Altri clienti che non facevano parte del gruppo rinunciano alla cena. Alla fine, dopo che si son calmati i bollenti spiriti, gli otto famosi assieme a guida ed autista, timidamente fanno capire agli altri che ingozzandosi di ghiaccio e gettandosi immediatamente in acqua fredda quando l'aria é afosa é naturale dover poi passare la serata piegati al bagno. Alcuni del gruppo si scusano con il personale dell'Hotel e tutto torna chiaro, ma nel frattempo, per la paura, la cacarella era venuta anche all'albergatore!

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