(555) Un rumore che mi entrava nel cervello

Cliente al check out: "Ho passato tutta la notte sveglio a causa di un rumore insistente che entrava nel cervello".

La moglie rincara la dose: "Siamo venuti nel vostro agriturismo per cercare pace e non abbiamo chiuso occhio. Gli operai che stanno eseguendo i lavori alle piscine devono avere lasciato qualcosa di acceso. Notte terrificante".


Preciso noi siamo situati nel mezzo delle colline a 2 km dalla strada asfaltata. Morale della favola: un tasto del cellulare del cliente era rimasto incantato ed ha suonato tutta la notte. Quando ho fatto notare che il rumore si allontanava con lui mi ha preso per pazza. La cosa più bella è stata la faccia della moglie quando si sono accorti del problema. Avrei voluto così tanto fargli una bella risata e un coro scemo... E chiaramente avevano contestato il prezzo...


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