(570) Ancora quella bufala di Tripadvisor

Su Sosalbergatori c'é questo interessante articolo che illustra alcuni meccanismi perversi di Tripadvisor (4 stelle di Firenze con due commenti negativi viene considerato peggiore di un campeggio economico del Costa Rica) ed alcuni trucchi usati per fregarli (soprattutto da parte di webmaster che vendono commenti positivi).

Qui di seguito se ne pubblica il pezzo più interessante, che, in sostanza ripete (per chi ancora non se ne fosse reso conto) come Tripadvisor non sarebbe altro che uno specchietto per allodole gestito da Expedia, per nulla trasparente e dalle politiche di pubblicazione poco chiare: mai capitato il caso del cliente che vi dice "Ti ho scritto una bella recensione ma non me l'hanno mai pubblicata"? Oppure si é provato a chiedere la rimozione di una recensione diffamatoria senza mai ottenere alcuna risposta dai gestori del sito?. Tripadvisor pubblica informazioni su esercizi alberghieri senza chiederne il consenso e senza che queste ne abbiano firmato il contratto di pubblicazione e accettazione dei termini d'utilizzo (il che é contrario al Dls 196/2003) lasciando che utenti anonimi scrivano ciò che più gli pare senza mai accertarsi sulla veridicità di quanto essi scrivono (ai commenti negativi sembra concedere una via preferenziale mentre quelli positivi aspetterebbero anche settimane prima di essere pubblicati o, in alcuni casi, non verrebbero pubblicati proprio).

Non sono mancati esperimenti come quelli di alcuni giornalisti inglesi che hanno pubblicato recensioni negative e positive su strutture chiuse e in cui non avevano mai alloggiato.

Se poi giungono "cinguettii sibillini" del tipo "Il tuo albergo non é ben recensito, ma se collabori con Expedia o un sito ad esso collegato la ituazione potrebbe ribaltarsi" forse é lecito pensar male?

Visto quanto detto sopra é interessante tenerne conto quando si pensa che Expedia arriva a chiedere fino al 30% di commissione sulle prenotazioni!




Buongiorno a tutte/i!

Finalmente un’altra voce che canta fuori dal coro autoreferenzial
e di Expedia, che esalta Tripadvisor!

Tripadvisor-Expedia è un sito trappola e per varie ragioni che vado ad elencare:

1) lista abusivamente tutte le strutture turistiche ( soprattutto quelle con una consolidata presenza in internet ed una rinomanza accertata ), senza preventivamente chiedere il consenso ai titolari e tutto ciò in barba al Dlgs 196/2003 che tutela i dati sensibili.

2) Consente la pubblicazione di recensioni senza controllarne, la veridicità, la genuinità, la provenienza.

3) Mantiene l’anonimato degli scriventi applicando una evidente asimmetria di trattamento per quanto riguarda la privacy ( protegge quella dei “potenziali” viaggiatori-scrittori , ma non rispetta quella dei titolari delle strutture turistiche ).

4) Non CERTIFICA e GARANTISCE che le recensioni pubblicate , siano scritte da un reale viaggiatore che ha portato a buon fine una richiesta di prenotazione, pagandola in toto e soggiornando effettivamente nella struttura oggetto di recensione.
Praticamente chiunque può scrivere qualsiasi cosa sulle strutture turistiche offerte a bersaglio!

4) Pubblicando recensioni diffamatorie e false può manipolare l’immagine pubblica di una struttura turistica a tutto vantaggio della concorrenza sleale ( decidono loro cosa e quando pubblicarlo, senza aver messo a punto un sistema chiaro e trasparente di regole): il loro tanto decantato algoritmo di rilevazione delle recensioni false è una bufala e non funziona.

5) IL PUNTO PIU’ GRAVE.
Tutto questo teatrino ha un solo scopo: monopolizzare il ricco mercato delle provvigioni scaturenti dalle prenotazioni andata a buon fine, generate dai siti controllati e collegati, in via diretta ed indiretta, ad Expedia.

Come? Semplice: Tripadvisor è lo specchietto per le allodole ( i viaggiatori ) che attira la potenziale clientela promettendo: “conosci la verità e parti” ( “get the truth then go” )!

Ma ciò è impossibile per i punti sopra spiegati!

Quindi, il viaggiatore è attirato con questo stratagemma ingannatorio a leggere ciò che è pubblicato e poi in concomitanza gli si “regala” la possibilità di controllare la disponibilità, di quella struttura e di DI TUTTE QUELLE CONCORRENTI , attraverso Expedia e tutti i portali collegati ( nel senso che pagano parte della provvigione per la prenotazione andata a buon fine ).

Come detto nel punto 1) Expedia-Tripadvisor lista TUTTE le strutture, non solo quelle che hanno firmato un contratto con Expedia ed i siti che questa controlla.

Questo consente ad Expedia , di vendere la bufala di “conoscere la verità”, sul parco mondiale degli alberghi, e poi di “regalare” il controllo della disponibilità e di prenotare SOLO quelli che lavorano accettandone i termini e le condizioni.

E quali sarebbero questi termini e condizioni?
…più o meno quelli che esistono per altri portali e siti di prenotazione tranne per un valore …. Expedia arriva a richiedere anche oltre il 30% (!!!) come provvigione, sul valore della prenotazione andata a buon fine !!!!

Alla luce di ciò, il listare tutti, promettere di far sapere la verità sulle strutture, ed offrire la possibilità di prenotarle, ha un solo scopo: spremere queste percentuali dagli albergatori , che personalmente, ritengo essere inaccettabili.

Richiesi fin dall’inizio ( nel 2004 ) la cancellazione totale di tutti ti riferimenti diretti ed indiretti della mia struttura , da questo portale trappola, ma non hanno mai ottemperato alle mie lecite richieste e non hanno mai risposto ai miei quesiti ( ho scritto innumerevoli volte a privacy@tripadv
isor.com e .it )

Sono per loro, come tanti, uno specchietto delle allodole , che funziona bene, perché diffamando la mia struttura con recensioni false, e sfruttandone la rinomanza ed il buon nome creato in tanti anni di onesto e amorevole lavoro, consente loro di vendere le strutture alternative che vengono proposte e listate in ordine di distanza in metri !!!

Non ho mai accettato il loro ricatto offertomi nella forma di rispondere sul loro portale alle recensioni negative ( false e diffamatori ): farlo avrebbe significato avallare ed accettare questo sistema teatrino!

Ora mi appello a tutti i titolari di strutture turistiche alberghiere ed extra-alberghiere: se consentiamo a questo scorretto ed iniquo mastodonte , di continuare a danneggiare l’immagine pubblica delle strutture e a monopolizzare il mercato delle prenotazioni tramite questa concorrenza sleale, ci troveremo tutti in un mercato non più libero dove saremo costretti ad accettare le provvigioni che ci impongono e a sottostare alle minacce di recensioni false e diffamatorie!

Non lasciate agli altri l’onere di portare avanti la class action che si sta costruendo, ma partecipate perché è interesse di tutti noi operatori turistici e di riflesso per tutti i viaggiatori che meritano di ricevere informazione veritiera!

Ci tengo precisare una cosa riguardo al sistema delle recensioni: queste hanno un valore quando sono AUTENTICHE.
Solo così possono essere lo strumento di scelta per il viaggiatore che al contempo premia le strutture migliori.
BEN VENGA QUESTO STRUMENTO.
Ma per offrirlo ci si deve rendere conto che il sistema deve poter consentire l’identificazio
ne dello scrivente ed al contempo la certificazione del collegamento incontrovertibi le fra recensione e prenotazione andata a buon fine.

Notizia per chi avalla e contribuisce a Tripadvisor:
Il boomerang affilato delle recensioni false e del sistema farlocco ideato da Tripadvisor ed esaltato da Expedia, sta iniziando ad avvicinarsi alle mani ingorde di questi operatori senza scrupoli: sono gli stessi viaggiatori che, leggendo da più fonti indipendenti ( a puro titolo esemplificativo il Sunday Telegraph ) che il sistema è totalmente inadeguato a fornire informazione veritiera ed anzi è configurato come un enorme calderone di potenziali falsità, inizia a guardare con sospetto proprio quelle strutture che hanno più recensioni positive….

Cordialità

Alla Dolce Vita

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