(665) Il Pastore con le sue pecorelle

In casa c'é una comitiva da due giorni. Devono restare per altri cinque.
Sono in quaranta e vengono dalla foresta nera (Germania).

Solo una volta giunti in casa gli albergatori scoprono che si tratta di una gita parrocchiale (l'agenzia viaggi non aveva avvertito). Il gruppo difatti é composto dal pastore, l'autista e 38 anziani dello stesso paesino.

Il pastore, in particolare, é particolarmente austero. Tutti i giorni compone il suo altarino in sala da pranzo e dice messa ai fedeli.

Gli albergatori non capiscono bene cosa dica (la predica era in tedesco strettissimo) ma dai toni sembrava parlasse sempre e solo dell'apocalisse!

Alla domenica pomeriggio, mentre gran parte della comitiva era in piscina a prendere il sole, il pastore, vedendo l'albergatrice in ufficio tutta intenta a trafficare tra conti e carte varie, con un tono abbastanza secco e lo sguardo severo le dice che "non si dovrebbe lavorare alla domenica".
L'albergatrice, già seccata per via dei conti che non gli stavano tornando, guarda negli occhi il pastore e dopo un periodo di silenzio apparentemente eterno replica dicendo: "se vuol pensarci lei a ripulire tutte le camere e preparare la cena di stasera per la sua comitiva a me ed al personale andrebbe più che bene".

Il pastore a questo punto si allontana senza proferir parola...


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