Un romeno di 32 anni è stato arrestato dalla polizia dell’Ufficio prevenzione generale di Genova per sequestro di persona, violenza sessuale, lesioni gravi e rapina. L’uomo è accusato di avere sequestrato, picchiato, violentato e rapinato la receptionist dell’hotel della zona di Principe nel quale aveva preso una stanza. La vittima è una ragazza sudamericana di 31 anni.
I fatti si sono consumati ieri sera dopo le 22. La giovane ha riferito alla polizia di essere stata più volte contattata dall’ospite dell’albergo con varie scuse: pretendeva bibite, servizi in camera non previsti dall’hotel. Alle 22 la donna ha terminato il servizio. È uscita dall’albergo dove l’attendeva il fidanzato. Sfortunatamente si è resa conto di avere dimenticato una borsa con alcuni effetti personali. È rientrata ed il romeno l’ha attratta nella sua stanza dicendole che non funzionava l’acqua calda nella doccia. Una volta nella stanza, la 31enne è stata stordita con un pugno al volto, colpita alla nuca, derubata dei suoi pochi averi, violentata. Una sequenza degna del film «Arancia meccanica».
A violenza consumata, il fidanzato, agitato per la lunga assenza della compagna, ha fatto irruzione prima nell’albergo, poi nella stanza, ma il romeno era fuggito dalla finestra. Atterrando al suolo dopo un balzo di cinque metri si è procurato fratture ai piedi, alle caviglie e alle gambe. È stato a quel punto che gli uomini delle volanti (coordinati dal commissario capo Valentina Carlini) sono giunti sul posto ed hanno arrestato lo stupratore.
La donna è stata soccorsa e ricoverata. L’uomo è attualmente piantonato presso l’ospedale San Martino di Genova dove anch’egli è ricoverato.
Sul caso indaga il pm di turno Francesco Pinto che ha chiesto e ottenuto la convalida dell’arresto al gip Maurizio De Matteis.
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