(995) Se il turista lascia l'hotel senza pagare il conto

Articolo trovato su Il Tirreno

MARINA DI PIETRASANTA. Declina l'estate ma i raggiri nel turismo restano all'ordine del giorno. In albergo c'è il cliente che paga e quello che non salda il conto. E quest'ultimo, spesso, scompare nel nulla. Ne sanno qualcosa diversi hotel di Marina, vittime di questi "talenti" della truffa.

Un paio di casi, puntuali, segnano questa ultima fase della stagione calda. Le notizie viaggiano per email, perché in certi casi l'unica arma di prevenzione sta nella solidarietà di categoria: insomma, gli albergatori turlupinati segnalano l'episodio ai colleghi e, quantomeno, evitano loro di cadere nelle stesse trappole... a buon rendere.

Primo caso. «Attenzione!», scrive l'associazione degli albergatori, ai suoi associati, condendo la parola con sette o otto punti interrogativi. Si aggira sul litorale un losco individuo sotto le mentite spoglie di un turista: l'associazione fornisce anche queste generalità (in realtà false), la data di nascita (è della primavera 1974) e il luogo di nascita (Napoli). «Usufruisce di quanto messo a disposizione dall'albergo senza farsi mancare niente, per poi svanire alle prime luci dell'alba omettendo di saldare i conti aperti e addirittura lasciando i numerosi bagagli maleodoranti nella stanza».

Insomma, una fuga in piena regola. Un classico "rigatino", il termine tecnico di queste truffe da poche decine di euro ma antipatiche per chi le subisce. Rigatino, come la divisa a righe indossata da Ugo Tosgnazzi di Amici miei per lasciare un lussuoso grand hotel di Montecatini, senza pagare il conto.

Capita anche che qualcuno si inserisca in questo tam-tam degli alberghi, per posta elettronica, e segnali a sua volta che il pericolo non viene solo dal faso 35enne napoletano: c'è anche "Totò". Vale a dire un ometto, con carta d'identità intestata, che attesta (se non falsificata) la sua nascita in un comune della provincia di Salerno. Ha "colpito" di recente in uno degli hotel più belli e noti di Tonfano. E qui c'è una nota di umanità da parte degli albergatori: «Lascia l'albergo zitto zitto... è un omino tipo Totò...anche simpatico!», si legge nella lettera. Insomma, attenti a tutti. Anche ai simpatici.



Solo una nota: truffe del genere effettuate da una o più persone che alloggiano anche per più notti ed usufruendo di numerosi extra, arrivano facilmente a conti da centinaia o migliaia di euro e non "poche decine"

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