(1060) La coppia di detectives

Mattina tranquilla. Apparentemente nulla da segnalare. Entra una coppia con passo veloce. Non sono alloggiati (l'albergo é piccolo ed é facile riconoscere "ad occhio" gli alloggiati) e non degnano l'albergatrice di uno sguardo, andando direttamente verso le salette interne.

Boh? Con fare discreto l'albergatrice va incontro alla coppia e chiede se hanno bisogno di qualcosa, ma mentre l'uomo non batte ciglio, la donna muove semplicemente la testa in segno di "no" e prosegue nel suo tour dell'albergo. Entrambi s'aggirano qua e là come se stessero cercando qualcosa, con fare stile "detective".

(NOTA: Alcuni alberghi, per via della posizione o altri fattori, possono essere più o meno soggetti al problema degli "intrusi" che cercano d'infilarsi a sbafo nei buffet, in piscina, nelle camere o che tentano di sfruttare altri pregi e servizi della struttura senza pagare. Anche il pericolo dei furti aleggia sempre ed é un altro buon motivo per tenere sempre sotto controllo l'accesso alle camere. Per questi ed altri motivi spesso chi lavora in albergo sta molto attento quando vede aggirarsi persone con fare "sospetto". Non é il caso di questa bizarre: qui si tratta di un piccolo albergo in posizione un po isolata, dove é molto strano vedersi aggirare persone che non siano alloggiate)

L'albergatrice é un po infastidita da queste persone che sono entrate di corsa e si son messe a gironzolare qua e là senza motivo apparente e senza fornir spiegazioni. Lascia passare un po e torna a chiedere nuovamente se "C'é qualcosa che può fare", ma la donna continua a far cenno di "no" con la testa.

L'albergatrice non insiste e lascia stare la coppia, ma si mette in posizione tale da non perderli di vista, seppur con discrezione. Passa ancora qualche tempo e la coppia s'avvia nuovamente verso la Hall, sempre come se cercassero qualcosa. Ormai la coppia si aggira per l'albergo da oltre un quarto d'ora e l'albergatrice si é stufata poiché per tenere sott'occhio questi due non può proseguire le sue mansioni quotidiane. Si avvicina per la terza volta alla coppia e chiede se stiano cercando qualcosa. A quel punto la donna risponde: "Ah, no, no, niente é che ero già stata in questo Hotel anni fa, grazie!". Detto questo escono e se ne vanno.

(Vabbé)

2 commenti:

  1. Credo fosse nel libro "italiani si diventa", di Beppe Severgnini.
    C'è anche il racconto del giornalista che, qualche anno fa, ormai brizzolato, torna a rivedere le pensioni in cui aveva fatto le vacanze dai sai ai quindici anni in Versilia, a Cavoli (isola d'elba) e non ricordo dove.
    E c'è anche descritta una delle albergatrici che, vedendolo davanti gli dice "bentornato".
    Severgnini sospetta che ormai quella signora si sia abituata che quando trova qualcuno sui quarantacinque/cinquanta che gironzola in albergo senza niente da vendere, sia un ex-cliente nostalgico, e lo saluta così.

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  2. Di clienti di vecchia data che passano a fare un saluto o dare un'occhiata a com'é cambiato l'albergo negli anni se ne vedono ogni stagione.
    E' sempre piacevole sapere che anche dopo tanti anni molte persone conservino sempre un bel ricordo del periodo in cui sono stati tuoi ospiti.

    L'albergatrice che da per scontato siano tutti clienti abituali é un'immagine molto buffa ma a suo modo simpatica: impossibile numerare le occasioni in cui invece ci si ritrova di fronte qualcuno e non ricordandosi a memoria se é già stato ospite non si sa come rivolgergli la parola!

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